Sessione primaverile: ecco di cosa si parlerà
Domani inizia la sessione primaverile, nella quale ci attendono discussioni su temi interessanti e votazioni importanti. Eccone un riassunto.
È un bilancio in chiaro-scuro quello che sta scaturendo sulla riforma delle prestazioni complementari (PC) dopo l’esame commissionale. Dopo anni di attesa e rivendicazione da parte delle associazioni degli anziani e delle persone con handicap, la riforma conterrà finalmente un aumento degli aiuti per pagare l’affitto per le tali categorie di beneficiari PC a basso reddito (importi massimi riconosciuti per le spese di pigione). Tali prestazioni sono infatti rimaste invariate dal 2001. Da allora gli affitti sono aumentati mediamente del 18% e gli importi massimi per gli affitti riconosciuti nelle PC sono insufficienti per finanziare abitazioni adatte a persone anziane o con handicap. Inoltre, grazie a una proposta della collega socialista Silvia Schenker (BS), i disoccupati più anziani potranno lasciare il proprio avere della previdenza professionale nell’istituto di previdenza del vecchio datore di lavoro e percepire successivamente una rendita. Purtroppo però la maggioranza di centro-destra della commissione del Consiglio nazionale ha deciso di diminuire il contributo della Confederazione per la riduzione dei premi di cassa malati di 75 milioni. Una proposta inaccettabile considerato il continuo aumento dei premi cassa malati che gravano sul bilancio delle economie domestiche e malgrado il fatto che la Confederazione presenta delle eccedenze nei suoi conti. Ecco perché l’iniziativa popolare che lanceremo come PSS per limitare i premi cassa malati al 10% del reddito disponibile dimostra la sua validità ed importanza.
Per tornare alla prestazioni complementari: una valutazione definitiva potrà essere tratta solo dopo la discussione in Consiglio nazionale che avverrà il 14 marzo prossimo. Diverse sono infatti le proposte di minoranza che abbiamo presentato. Prima su tutte quella di non ridurre il contributo della Confederazione per la riduzione dei premi cassa malati. Le prestazioni complementari sono un pilastro importante del nostro sistema sociale per evitare che persone anziane o con handicap finiscano in povertà e permettono di colmare le lacune finanziarie che persistono anche con la percezione della rendita pensionistica o di invalidità.
Durante la sessione primaverile delle camere si discuterà anche di parità salariale sulla base di un progetto presentato dalla Consigliera federale Sommaruga che vuole introdurre dei controlli salariali nelle imprese con più di 50 dipendenti. Un primo passo, ma non ancora sufficiente per combattere le disuguaglianze retributive tra donne e uomini, anche perché in parlamento c’è chi non vuole nemmeno verifiche nelle imprese con più di 100 dipendenti. Ecco perché è importante mobilitarsi l’8 marzo, partecipando alla manifestazione a Bellinzona alle 18.00. Trovate qui maggiori informazioni. Durante la sessione si parlerà anche altri temi importanti, come La Posta e la vicenda Autopostale SA, dibattito durante il quale si dovrà ribadire che il servizio pubblico non può dipendere da logiche di profitto ma deve garantire un servizio universale a tutta la popolazione. |